L’utilizzo dei video sul web è ormai consuetudine tra blogger e produttori di contenuti multimediali ma è anche uno strumento che, per chi vende on line, può e deve essere utilizzato per aumentare il tasso di conversione dei siti e-commerce.
Il risultato di un esperimento ha rivelato che i video aumentano il tasso di conversione:
- Un sito e-commerce senza video: 6,5% tasso medio di conversione
- Con video embeddato in pagina: 11% tasso medio di conversione
- Con video embeddato in un light box: 13% tasso medio di conversione
Attenzione però non basta solo aggiungere i video su un sito e-commerce per aumentare il tasso di conversione. Il video è anche altro.
4 importanti consigli per i video e-commerce
- Il contenuto del video
Il contenuto deve essere coinvolgente ed esplicito. Lo stile utilizzato deve essere scelto in base alla tipologia di prodotto ed al settore merceologico (es. animati, live action, infografica animata, parole animate, riprese tradizionali, unboxing). La cosa importante è anche la qualità del video, quindi l’idea di collaborare con aziende specializzate nel settore della produzione video sarebbe una buona scelta per ottenere un prodotto funzionale.
Infine è utile anche integrare un tool di analisi del video per considerare l’efficacia del video e il tasso di conversione.
- Effetto halo
Sfruttando l’effetto alone possiamo fare in modo che il nostro video conquisti i nostri clienti solo perchè ben fatto, di alta qualità e facilmente fruibile; lasciando così ad una seconda analisi l’aspetto prettamente contenutistico riferito al prodotto. Pensiamo per esempio ad un negozio in cui siamo serviti da un commesso/a bello/a e simpatico/a; in prima battuta pensiamo a chi ci sta di fronte poi passiamo a guardare e provare il prodotto che cercavamo.
Sicuramente questo condizionerà i nostri clienti nella fase di acquisto.
- SEO per video
Creato il contenuto video dobbiamo pensare come farlo ricercare su Google; è in questa fase che entra in gioco il video engine optimization, cioè la capacità di rendere il video ricercabile sui motori di ricerca e oltretutto cliccabile dagli utenti. La SEO per i video tiene in considerazione principalmente lo spazio che la SERP di Google mette a disposizione dei video e la thumb utilizzata per la call to action al click.
- Distribuzione e condivisione sui social network
E’ scontato dire che i contenuti sul web più sono condivisi più hanno valore. Bisogna scegliere le piattaforme, le community e i social network più popolari (facebook, twitter, youtube, vimeo, linkedin tec…) per consentire al nostro video di essere conosciuto, visualizzato e condiviso a sua volta.
Un esempio di e-commerce marketing fatto tramite video è offerto dalla REI. Il video non punta direttamente a vendere il prodotto e promuovere il sito e-commerce ma parla dello Slacklining, uno sport estremo fatto su una fettuccia di poliestere tesa che sta spopolando grazie ad un utilizzo meno pericoloso ma più divertente.
Guarda il video
Cosa pensi riguardo il video marketing per l’e-commerce ?
Conoscevi lo slacklining ?