L’Unified Communications nasce oltre un secolo fa, ma quello che si è evoluto nel tempo è la tecnologia a supporto. Vediamo come si è evoluto questo sistema di comunicazione.
1800: Sebbene datato, il telegrafo è stata una delle prime tecnologie a iniziare veramente a trasmettere informazioni. Sebbene correliamo la nascita delle comunicazioni unificate agli anni ’80 -’90, il telegrafo possiamo inserirlo quasi in calcio d’angolo tra le prime tecnologie nell’evoluzione.
1940: i sistemi di trasporto della voce sono invece associabili all’invenzione del telefono; sebbene fosse stato inventato nel 1876, è diventato un oggetto di dominio pubblico solo negli anni ’40. Originariamente, i sistemi telefonici aziendali erano una centralina privata (PBX). Questi sistemi sono stati offerti e gestiti da compagnie telefoniche. Questi sistemi richiedevano circuiti analogici o digitali per effettuare chiamate telefoniche da un ufficio centrale (CO) a un’azienda o ai clienti. Successivamente si è capito che questa tecnologia dovesse essere evoluta ad esigenze più ampie.
1980: negli anni ’80, il concetto di Unified Communications stava iniziando a evolversi grazie alla fusione di due mondi diversi; sistemi di voice messaging e interactive voice response system (IVR). I sistemi di posta vocale con funzioni simili a IVR venivano impiegati in mobilità, prima dell’esplosione di telefoni cellulari e personal computer. Quando le cose sono diventate davvero allettanti per gli utenti durante questa era di Unified Communications ? Nel periodo in cui VMX, uno dei primi leader della posta vocale, ha offerto una funzione di “lettore di e-mail” sul proprio sistema di posta vocale nel 1985. Ogni uomo e donna d’affari ne voleva uno! Se pensiamo a quello che abbiamo oggi, la cosa fa un pò sorridere.
1995-2000: La metà degli anni ’90 è il periodo in cui l’idea di “unified messaging” (UM) ha preso davvero piede. Sono stati fatti ampi investimenti per integrare la posta vocale e l’e-mail. Quindi, per rendere tutto disponibile su un telefono cellulare, un telefono da ufficio remoto, desktop da ufficio o PC, si è dovuto fare salti mortali e mentali. Nel 1995, le aziende si stavano adoperando nel tentativo di creare un’esperienza di comunicazione più unificata. Ad esempio, Lotus (prima di diventare IBM) e AT & T hanno collaborato per creare Telephony One Stop. Nel 1997 Microsoft ha collaborato con una divisione VMX / Octel / vMail per produrre ciò che è diventato Octel Unified Messaging. Questo era un precursore dell’offerta di messaggistica unificata di Microsoft in Exchange 2007.
1995-2000 – Sistemi di Unified communications esistenti
- Funzionalità Trovami / Seguimi: man mano che i telefoni cellulari diventavano più popolari, i sistemi di messaggistica unificata diventavano i cosiddetti sistemi “trova / seguimi”. I chiamanti amavano la possibilità di “trovare” la parte che stavano cercando attraverso un processo a più squilli o da un processo di impostazione controllato dall’utente (cerca persone).
- Interfacce a controllo vocale: offerte agli utenti mobili, questa è stata forse la più promossa e diffusa di queste applicazioni che consentiva all’utente di effettuare chiamate pronunciando nomi o numeri di telefono, controllare le chiamate in entrata e in uscita, ascoltare e rispondere a messaggi vocali o e-mail (sintesi vocale) e altre funzioni necessarie come leggere il calendario o impostare appuntamenti.
- Desktop: la messaggistica unificata combinata tra posta elettronica e segreteria telefonica in un’unica interfaccia, ma presto integrati con altre funzioni; una prima release di unified communications (softphone client PC). Questo è stato un grande successo. Fu a questo punto che il termine “Unified Communications” apparve per la prima volta, poiché le comunicazioni in tempo reale e di messaggistica venivano combinate nei modi descritti qui. Chiaramente, questo era un precursore delle attuali definizioni e soluzioni UC, anche se i prodotti e le applicazioni degli anni ’90 non sarebbero stati definiti UC secondo gli standard odierni.
RIM BlackBerrys : L’ultimo evento UC di rilievo a metà degli anni è stata l’introduzione del prodotto RIM BlackBerry del 1999. Apparentemente solo un lettore di e-mail portatile, lo vedremo come uno spostamento tettonico nelle comunicazioni e nell’Unified Communications.
2000-2005: quando le aziende iniziarono a implementare reti IP nel loro ambiente, iniziarono a utilizzare le loro reti per trasmettere la voce. Alcuni produttori, come Avaya e Nortel, hanno creato delle schede per i loro sistemi PBX che potevano interconnettere i loro sistemi di comunicazione a una rete IP.
Nel frattempo, altri fornitori come Cisco hanno creato apparecchiature che optevano essere collocate nei router per trasportare chiamate vocali attraverso una rete aziendale da un sito all’altro. La terminazione dei circuiti PBX per essere trasportati attraverso una rete e consegnati a un altro sistema telefonico viene tradizionalmente indicata come Voice over IP, Voice over Internet Protocol o VoIP. Questo progetto richiedeva hardware speciale su entrambe le estremità dell’apparecchiatura di rete per fornire la terminazione e la consegna in ogni sito.
Secondo Dialexia, “Quando la tecnologia VoIP è arrivata sul mercato alla fine degli anni ’90, la sua adozione da parte sia degli sviluppatori che delle società era inizialmente lenta. Nel 2001, meno del 5% delle chiamate commerciali in Nord America erano condotte utilizzando linee basate su IP. Nel 2008, tuttavia, l’80% di tutte le nuove linee aziendali installate erano linee VoIP. ”
Con il passare del tempo, Siemens, Alcatel-Lucent, Cisco, Nortel, Avaya, Wildix e Mitel hanno realizzato il potenziale per eliminare il tradizionale PBX e sostituirlo con una soluzione basata su IP a causa dell’aumento della domanda da parte delle organizzazioni aziendali.
2005-2015: è nel 2005 che le cose iniziarono davvero a prendere piede. Via WEB sono stati sviluppati sistemi integrati e suite per la gestione delle room e dei partecipanti con caratteristiche quali:
- Sale riunioni illimitate e personalizzabili
- Sale riunioni multiple per utente
- Sessioni di breakout in una riunione
- VoIP
- Audio e videoconferenza
- Registrazione della riunione
- Condivisione dello schermo
- Note, chat e lavagne
- Gestione, amministrazione e reporting degli utenti
- Votazione e feedback
- Libreria contenuti centralizzata
- SDK di Collaboration Builder
2010: sono stati i primi anni in cui l’instant messaging e l’utilizzo della chat sono saliti alle stelle per le grandi aziende. Tuttavia, c’erano certamente alcuni fattori esterni. Inoltre il 2010 è stato l’anno in cui quando i provider di social networking hanno iniziato a offrire le capacità di IM e gli smartphone hanno incoraggiato la messaggistica istantanea convenzionale rendendo il messaggio di testo pervasivo. Le persone sono state inondate di app di messaggistica istantanea sia nelle loro vite personali che sul lavoro.
Microsoft Lync, con Microsoft Office all’epoca, era una delle principali funzioni IM con forzatura sul lato business. Sebbene esistessero altre opzioni, Lync si integrava con l’e-mail (Outlook), rendendo questa implementazione di messaggistica per Microsoft una parte fondamentale dell’IM in crescita nello spazio di business aziendale. Oggi tutti conosciamo e amiamo Microsoft Lync come Microsoft Skype for Business. In effetti, non c’è casa o azienda che non riconosca il nome “Skype” quando lo sente. Anche se, quando sentiamo il nome Skype, spesso non pensiamo ai loro servizi di messaggistica istantanea, invece pensiamo alla videoconferenza con la chat come funzione di supporto.
La cosa interessante è come la messaggistica istantanea e la chat stanno davvero facendo un enorme ritorno, quasi 10 anni dopo, sul posto di lavoro. Pensiamo a nomi come SLACK, HipChat di Atlassian, Hangouts di Google, e l’elenco dei prodotti di messaggistica istantanea continua. Ciò che li rende così intriganti è che tutti questi strumenti di messaggistica istantanea integrano video che ci portano alla nostra Era successiva e finale.
OGGI: Sistemi di videoconferenza
Videoconferenza in azienda a partire dalla fine 2010: un passo indietro,nel maggio 2005, i primi sistemi di videoconferenza ad alta definizione, prodotti da LifeSize Communications, sono stati esposti alla fiera Interop di Las Vegas, Nevada, in grado di fornire video a 30 fotogrammi per secondo con una risoluzione del display 1280 per 720. In seguito, Polycom ha introdotto sul mercato il suo primo sistema di videoconferenza ad alta definizione nel 2006.
A partire dalla fine del 2010, la risoluzione ad alta definizione per le videoconferenze sta diventando una necessità nel mercato delle imprese. I sistemi di videoconferenza vanno oltre il consiglio di amministrazione per l’utilizzo con dispositivi mobili portatili che combinano l’uso di video, audio e funzionalità di disegno su schermo trasmettendo in tempo reale su reti sicure, indipendentemente dalla posizione. Spesso le aziende si estendono su più aree geografiche o sono in grado di procurarsi i migliori talenti, nonostante la posizione e consentire ai dipendenti di lavorare in remoto. Nel frattempo, i sistemi di collaborazione mobile ora consentono a più persone in luoghi precedentemente irraggiungibili, come i lavoratori su una piattaforma petrolifera off-shore, la possibilità di visualizzare e discutere i problemi con i colleghi a migliaia di chilometri di distanza.
Infine per completare una soluzione di Unified communications è importante fornirsi di sistemi di videoconferenza hardware chiavi in mano che si integrano perfettamente con le piattaforme web presenti sul mercato come Skype.