Wordpress è il CMS per blogging più utilizzato al mondo. Esistono diversi plugins che permettono una ottimizzazione automatica dei fattori onpage: rendono le URL SEO-friendly, generano meta tag e meta description che puoi comodamente modificare dal pannello di controllo, ti permettono di avere un punteggio per ogni parola chiave ottimizzata nella pagina etc…
Ovviamente non bisogna limitarsi al solo utilizzo dei plugins: vi è comunque la necessità dell’intervento manuale di qualche esperto per poter migliorare il proprio posizionamento sui motori di ricerca. In questo post ti segnalo 4 consigli SEO per WordPress poco conosciuti ma molto molto efficaci.
#1 Personalizzare il file robots.txt
Wordpress non genera alcun file robots durante l’installazione. Qualche plugin SEO, come WordPress SEO by Yoast, generano un file robots.txt che ha, però, delle indicazioni alquanto limitative e troppo generali.
Ecco in linea di massima come dovrebbe esser il tuo file robots.txt
User-Agent: * Disallow: Sitemap: http://www.tuosito.it/sitemap_index.xml
#2 Aggiungere i microdati
I microdati sono delle informazioni che vengono inserite in ogni contenuto che aiutano il motore di ricerca a capire di che cosa parla la pagina, chi è l’autore e la tipologia di contenuto (recensione, evento, post). Un esempio di microdata è l’Author di Google+ che indica l’autore e lo collega al proprio profilo sul social network di Google.
E’ importante, per un corretto posizionamento, inserire i microdati in tutte le pagine del blog.
Per inserire facilmente i microdati nelle tue pagine puoi utilizzare il plug-in Schema Creator di Raven.
#3 Ottimizzare le immagini
Un ruolo importante in un blog lo giocano le immagini. Bisogna dare il giusto peso alle immagini e ottimizzarle.
Per questo scopo ci tornano utili due piccoli grandi plugins:
- WP Smush.it: che ottimizza e rende più leggere le immagini, diminuendo le loro dimensioni senza modificarne la qualità;
- SEO Friendly Images: che ti permette di ottimizzare facilmente le tue immagini per i motori di ricerca, inserendo il tag title e alt.
Ricordati, inoltre, di modificare il nome del file immagine prima di caricarlo. E’ bene inserire nel nome del file la keywords per la quale si vuole ottimizzare la pagina.
Infine, inserisci sempre un’ immagine in evidenza per ogni tuo post tramite il box di upload alla destra dello schermo.
#4 Content is the king
Ricordati sempre e comunque che stai scrivendo per altri essere umani e non per robots e motori di ricerca.
Devi trovare un equilibrio fra le due cose e, soprattutto, non devi copiare. Puoi avere il sito meglio ottimizzato di tutti ma se non riesci a produrre contenuti di qualità che possano tornare utili ad altre persone, hai fallito in partenza. Prima di tutto, cura questo grande aspetto 🙂
Share vs Link
Google, ogni tanto, aggiorna le sue istruzioni per webmaster. In un ultimo aggiornamento, che risale a fine maggio 2013, sembra che siano cambiate le basi della SEO. Google, nella nuova versione, afferma che i webmaster, per migliorare il posizionamento del loro sito web, devono creare contenuti di qualità che gli utenti vogliono condividere.
Non si da, dunque, più importanza ai link, per ottimizzare il tuo sito web non serve ottenere un elevato numero di backlinks, ma un elevato numero di condivisioni.
La SEO si sposta piano piano verso i Social Network. Quindi va bene ottimizzare i fattori on page, ma bisogna evitare di continuare con tecniche SEO obsolete. Bisogna puntare sui social media e sulla qualità dei propri contenuti.
In conclusione
Wordpress risulta ormai uno strumento indispensabile per chi vuole avviare un proprio sito web e distribuire contenuti. Tu lo usi? Questi consigli ti posson tornare utili?
Ehi Mike…bloccare risorse da robots.txt non ne previene l’indicizzazione..
Ciao Miky,
grazie per il tuo commento 🙂
Se una determinata risorsa è bloccata da robots.txt, questa non verrà indicizzata dal robot.
Certo che nel momento in cui la mia pagina che è bloccata da robots.txt viene linkata da qualche parte può esser indicizzata. Ma dubito che qualcuno si metta a linkare un file che si trova nella cartella wp-includes non trovi?
Michele
Sono un consulente SEO in seogarden.net. Trovo opportuni tuoi suggerimenti. Avrei solo una domanda sul modo in cui ottimizzi il file robots.txt: quando in wordpress hai disabilitato la directory /comments/ cosa dovrebbe succedere?
Ciao Francesco,
grazie per il tuo commento.
Disabilitando la directory comments eviti che indicizzi le pagine di ogni commento, come per esempio tuosito.it/nomepost/comment-22716
Queste pagine, alla fine, risulterebbero solo un contenuto duplicato della pagina tuosito.it/nomepost/
La voce nel robots non fa altro che bloccare l’indicizzazione delle pagine commento, se il tuo WordPress le produce.
Fammi sapere 🙂
Grazie mille dell’articolo! Ormai l’ottimizzazione SEO è fondamentale per la corretta crescita di un sito web.
Mi sorprende che non parli il plugin. Yoast SEO esempio
Ciao,
non era previsto parlare di plugin nell’impostazione dell’articolo. Comunque, come hai ben detto, Yoast SEO può fornire sicuramente una mano per l’ottimizzazione del proprio blog.
È il plugin più completo e più professionale a mio avviso.
Michele