Dopo la legge Regionale n° 7 del 18/06/12 sull’ Open Data la Regione Lazio sostiene un modello di Open Government basato sul libero accesso ai dati pubblici e sulla forte interazione con i cittadini e imprese.
La regione Lazio ha dato il via ai primi bandi destinati alle imprese e agli enti locali per lo sviluppo di progetti inerenti all’ attivazione degli Open Data.
I due bandi gestiti da Filas hanno l’ obiettivo di promuovere e-government e la pubblicazione di dati aperti da parte degli enti pubblici locali e incentivare le aziende a riutilizzare, le informazioni pubbliche e a creare applicazioni innovative basate su questi dati.
Con la realizzazione degli Open Data la regione concede contributi alle aziende per la creazione di software, servizi e applicazioni per una gestione digitale delle banche dati appartenenti agli enti pubblici locali.
Sono stati destinati 6 milioni di euro alle PMI, appunto, per la realizzazione di progetti che partendo da patrimoni di dati pubblici messi a disposizione da dati.gov.it e da altri servizi disponibili online siano finalizzati a sviluppare software e servizi capaci di valorizzare l’ accesso libero dei dati.
I contributi saranno pari al 70% dell’ investimento per le PMI (con un tetto massimo di 150mila euro) e al 75% per le aggregazioni di imprese (tetto massimo 200mila euro).
I costi ammissibili al netto dell’ IVA sono:
- Costi relativi a investimenti materiali in macchinari e attrezzature tecnologiche, hardware e software
- Costi per acquisizione di brevetti e diritti di licenze
- Costi del personale interno e/o soci operativi direttamente coinvolti nell’ attività progettuale per una quota non superiore al 20% del costo totale del progetto
- Costo di nuovo personale (esclusivamente giovani con meno di 35 anni), assunto successivamente alla presentazione della domanda
- Costi generali ed accessori, gli oneri per la fidejussione e per le aggregazioni, nel limite massimo del 10% dell’ investimento ammesso.
Il bando per le Pubbliche Amministrazioni Locali (come definito dal D.Lgs. 267/2000) assegna altri 6 milioni di euro per servizi di e-government e pubblicazione di open dataset che rispondano gli standard nazionali.
I contributi destinati prevedono una soglia massima di 180mila euro e i costi ammissibili sono:
- Costi relativi allo studio di fattibilità e/o alla progettazione tecnica ed economico-finanziaria della proposta progettuale
- Costi relativi a investimenti materiali in macchinari e attrezzature tecnologiche hardware e software
- Costi per acquisizione di brevetti e diritti di licenze strumentali strettamente necessari alla realizzazione del progetto
- Costi dei servizi (competenze tecniche, consulenze ecc) utilizzati esclusivamente ai fini dell’ attività progettuale
- Costi relativi ad attività promozionali ed obblighi procedurali per la diffusione dei bandi ed avvisi emanati dai soggetti richiedenti.
- IVA realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario per i costi di cui ai pr.
Le domande di partecipazione al bando Pmi dovranno essere presentate online, attraverso la sezione “bandi on line” del sito www.filas.it, dal 17 settembre 2012 al 30 giugno 2013, salvo esaurimento delle risorse finanziarie.
Per consultare la documentazione sui bandi: http://www.filas.it/Download.aspx?L2=45.