La storia racconta chi siamo, e per farlo è necessario che il patrimonio culturale si tramandi nel tempo; quindi non solo le aziende ma anche musei, biblioteche e possessori di archivi fotografici devono investire sul cultural heritage.
Digital preservation e cultura heritage
Oggi sono a disposizione strumenti innovativi che permettono di sostenere uno sforzo non indifferente nella salvaguardia di un patrimonio fotografico, video, documentale che altrimenti andrebbe perso.
La valorizzazione di queste informazioni consente di mettere a disposizione un’ eredità diversa, innovativa, tecnologicamente avanzata per aumentare l’eco comunicativo della cultura, della storia e dell’identità aziendale.
Cultural heritage e digital asset management
Rendi accessibile la tua rete di archivi e facilita la collaborazione tra player del tuo stesso settore, clienti, fornitori, gestori di musei, biblioteche, università, ma anche banche, fondazioni e fotografi.
Il Digital Asset Management (DAM) è la soluzione nata per portare nel futuro il patrimonio documentale (video, fotografie, libri, giornali, documenti, app) trasformandolo in veri e propri asset digitali.
- Raccogli – preserva- cura: Organizza in modo efficiente le tue raccolte digitali con ricchi metadati, tassonomie e marcatori. Controlla il processo completo, dalla documentazione, gestione e archiviazione alla distribuzione in un unico sistema.
- Integra con qualsiasi cosa: Collega il tuo (digital asset management) DAM a software di terze parti e lavora in modo nativo con i tuoi file nel tuo strumento preferito. Incorpora gli asset direttamente in qualsiasi CMS web o invia notifiche o contenuti al tuo supporto e ai canali di marketing o alla rete di social media.
- Risparmia tempo con l’automazione: Fare sempre la stessa cosa? Crea flussi di lavoro personalizzati e automatizza i processi: l’applicazione dei metadati, l’elaborazione delle immagini, il trasferimento dei file e molto altro sono letteralmente a portata di clic.
Se si vuole realmente investire nel cultural heritage che sia sociale o aziendale bisogna tener bene a mente che un CMS non è un DAM – non c’è flusso di lavoro, nessuna transcodifica, nessuna sofisticata gestione dei metadati.- Questo non è tanto un limite di un CMS; si tratta più di utilizzare lo strumento giusto per il lavoro giusto, invece di avere un sistema che fa tutto in modo contorto.
Perchè è meglio un DAM per il cultural heritage ?
- Digitalizza i tuoi archivi: trasferisci tutto in unico contenitore organizzato, sicuro e a spazio illimitato
- Tagga e organizza le tue raccolte: Utilizza i metadati e le tassonomie robuste per garantire che ogni risorsa digitale sia accompagnata dalle informazioni appropriate, dai dati di provenienza delle immagini e dall’infrastruttura per la conservazione digitale
- Automatizza i Flussi di lavoro: Automatizza processi ripetitivi come conversione di file, ridimensionamento, dpi di stampa e altro. Gestisci la duplicazione ed elimina i sistemi di archiviazione ridondanti in quanto esiste sempre una sola versione corretta di un asset.
- Inter collaborazione: Collabora con individui di diverse funzioni all’interno o all’esterno dell’organizzazione. Invita i collaboratori alla piattaforma web via e-mail e assegna loro uno specifico ruolo.
- Pieno controllo degli archivi digitali: Tutte le collezioni sono interamente gestite dall’amministratore; accedendo al pannello di amministrazione si può garantire a ciascun utente DAM un livello di accesso specifico. Tieni traccia di chi, cosa e dove riguarda l’utilizzo di tutte le tue risorse digitali.
Conclusione
InteractDAM è un il software tutto italiano che supporta Organizzazioni e Aziende a seguire il lungo e faticoso processo di digitalizzazione e valorizzazione degli archivi attraverso funzionalità semplici ed efficaci.