L’uso del cloud computing da parte della Pubblica Amministrazione è ormai incluso nelle strategie ICT di molti Paesi, il cui obiettivo è offrire servizi pubblici efficaci e di qualità.
Il cloud, infatti, è stato ormai identificato come un elemento strategico per l’imminente trasformazione digitale, soprattutto per quanto riguarda la crescente esigenza di innovazione e modernizzazione della PA.
Grazie alla sua capacità di semplificare e rendere flessibile l’Information Technology per abilitare applicazioni e servizi verso i cittadini, l’adozione di soluzioni cloud sembra essere la risposta più concreta alle esigenze di “spendig review” ma anche alla crescente domanda di servizi migliori da parte dei cittadini, soprattutto per quanto riguarda funzioni rilevanti quali l’e-Government o l’e-Health.
Anche a livello comunitario è ormai costante l’invito ad utilizzare al meglio le potenzialità del cloud computing, come dimostrano documenti strategici quali, ad esempio, la Digital Agenda for Europe o l’eGovernment Action Plan 2011 – 2015. In Italia, invece, le direttive comunitarie in merito sono state pienamente recepite nell’ambito del programma dell’Agenda digitale Italiana (Agid).
Per questo sempre più enti della Pa, locali e nazionali, stanno investendo parte del loro budget per affidarsi a piattaforme capaci di garantirgli servizi cloud sicuri ed efficaci.
Amazon Web Services (AWS), ad esempio, offre un’ampia gamma di soluzioni globali basati sul cloud per l’archiviazione, l’elaborazione e l’analisi dei dati. Tali servizi aiutano i governi e la PA a rispondere velocemente alla crescente richiesta di innovazione e di razionalizzazione delle risorse economiche, indirizzandoli verso i sistemi e le applicazioni IT più efficienti per passare al cloud.
Quali sono i vantaggi immediati del cloud computing per la Pa?
Dematerializzazione, trasparenza,condivisione, interoperabilità e sicurezza. Sono diversi i motivi per cui sempre più enti centrali e locali stanno migrando verso la nuvola per sfruttarne le diverse opportunità:
- Riduzione dei costi. Adottando soluzioni cloud non sarà più necessario effettuare grandi investimenti iniziali in hardware o nella gestione di infrastrutture. L’eliminazione delle spese di capitale, inoltre, ridurrà significativamente il fattore di rischio, visto che i costi per avviare o sospendere un’operazione saranno notevolmente ridotti. Le piattaforme cloud come AWS, a cui si affidano sempre più enti locali e centrali, forniscono, infatti, un accesso rapido ed economico alle risorse IT. Caratteristiche indispensabili per i governi locali e centrali, sempre più costretti a rispondere alle esigenze di innovazione con bilanci ridotti e scadenze impellenti.
- Innovazione. Le soluzioni cloud stanno diventando il motore dell’innovazione e del cambiamento del modello organizzativo dell’IT nella PA, permettendogli di mettere a disposizione una serie di risorse condivise per alimentare lo sviluppo dell’intero Paese
- Open Government. Finalmente con le tecnologie cloud si apriranno le porte dell’ “Open Government”, con la possibilità di mettere a disposizione di cittadini e utenti i dati della PA e sviluppare applicazioni “riusabili” in modalità Cloud Services
- Flessibilità. Consentirà ai cittadini e alla PA di svolgere più rapidamente attività complesse, precedentemente impedite da vincoli di costo o tempo. Grazie all’elasticità delle soluzioni cloud, infatti, le risorse potranno essere adattate in base alle esigenze, consentendo nuovi livelli di sperimentazione.
Nonostante il cloud computing stia diventando un modello di riferimento per i processi organizzativi della PA centrale e locale, ci sono ancora molte problematiche aperte, soprattutto in tema di sicurezza e disaster recovery, che frenano l’adozione della nuvola da parte dei governi.
Tuttavia, le infrastrutture cloud attualmente disponibili sono in grado di offrire alle organizzazioni pubbliche servizi di qualità molto elevata dal punto di vista della sicurezza, soprattutto grazie alla presenza di personale fortemente specializzato e di strutture dedicate.
Le soluzioni aCloud, ad esempio, permettono di ridurre al minimo il rischio di perdita di dati fondamentali per l’attività della PA, consentendo di creare un piano disaster recovery adeguato alle necessità di ogni singola amministrazione.
Piattaforme flessibili, convenienti e altamente scalabili, sono, quindi, quelle più ricercate dai governi centrali e locali. Come AWS Cloud Computing che offre una vasta gamma di servizi di elaborazione, distribuzione, analisi e archiviazione di dati. Soluzioni semplici ed economiche, che aiutano la PA a ridurre notevolmente i costi dell’IT e a muoversi più velocemente verso l’innovazione.