I Content Management System stanno divenendo sempre più semantici recependo tutte le innovazioni provenienti da diversi progetti incentrati sul nuovo web 3.0.
Da questo punto di vista c’è ancora molta strada da fare se si pensa che solo pochissime realtà si sono ingaggiate in una gestione reale dell’organizzazione della conoscenza. In una fase caratterizzata dall’overload informativo e dalla perdita di controllo della gestione del dato diviene fondamentale riorganizzare i dati sul web offrendo informazioni strutturate e arricchendo la conoscenza attraverso un sistema di risorse semanticamente collegato che ne aumenta il valore. Da qui nasce l’esigenza di rivedere i Content Management System per farli evolvere in Semantic CMS pronti a riorganizzare i dati secondo delle logiche semantiche.
Quali sono i principali progetti riguardanti i Semantic CMS?
- IKS (Interactive Knowledge Stack) – è una comunità open source, i cui progetti sono focalizzati sulla costruzione di una piattaforma tecnologica aperta e flessibile per Content Management System semanticamente avanzati. La “mission” di IKS è quella di portare le tecnologie semantiche come componenti open-source integrate nei piccoli e medi CMS provider.
- schema.org – è un progetto nato dalla collaborazione tra Google, Microsoft e Yahoo! con lo scopo di migliorare il Web creando uno schema di markup standard dei dati strutturati che sia condiviso da tutti i motori di ricerca. In tal modo Il markup all’interno della pagina basato sui nuovi microdata consente ai motori di ricerca di comprendere le informazioni presenti nelle pagine web e fornire risultati più affini.
Come si stanno i muovendo i Content Management System?
Le grandi community e le software house si stanno muovendo secondo due direzioni principali:
- Enhanced Information – cercare di arricchire i contenuti web con informazioni strutturate e attraverso un sistema di informazioni rilevanti collegate ( Linked data).
- SEO Compiant – integrare i microdata all’interno delle pagine in modo da fornire maggiori informazioni ai motori di ricerca con una maggiore visibilità nelle SERP.
I principali progetti avviati sono:
Apache Stanbol è un progetto open-source, nato su iniziativa di IKS che fornisce uno stack software modulare per la gestione semantica dei contenuti. Apache stambol è stato introdotto da poco ma già è stato integrato in alcuni importanti CMS tra cui Alfresco . Apache Stanbol automatizza l’identificazione delle “named entities” (persone, luoghi e organizzazioni e link verso risorse esterne, come DBpedia) attraverso un processo di estrazione (enhancement) delle informazioni.
Altri progetti invece prevedono l’evoluzione dei content Management System per permettere l’integrazione dei microdata e quindi si presentano più “Search engine compliant”, nel senso che presentano delle interfacce di inserimento standard di microdata secondo le librerie di schema.org. Da annoverare il content Management System .NET CMS.
Nelle grandi community (Drupal, WordPress, Joomla) sono stati creati diversi tipi di Plug-in che permettono sia di inserire microdata tramite user form accessibili o di arricchire le informazioni attraverso l’inserimento di Linked Data e l’estrazione automatica di informazioni strutturate. La libreria più ricca di strumenti, come spesso accade, è quella di WordPress, con diversi tool a disposizione sia per l’inserimento di Microdata ( Optimum 7) sia per l’Enhancement delle informazioni (Wordlift).
Nei prossimo mesi ne vedremo ancora delle belle, soprattutto se si considera che ci sono altri “Hot” trend tra cui fra tutti gli Open Data che modificheranno radicalmente le modalità di fruizione ed utilizzo dei dati sul web e di conseguenza rivoluzioneranno ulteriormente il settore del Content Management.